PFAS, ora cosa succede? Le prossime tappe della proposta di restrizione

In seguito alla pubblicazione della proposta di restrizione e dei documenti di supporto il 7 febbraio, i comitati scientifici dell’ECHA per la valutazione dei rischi (RAC) e per l’analisi socioeconomica (SEAC) verificheranno che la restrizione proposta soddisfi i requisiti legali del REACH nelle loro riunioni del marzo 2023.

In caso affermativo, i comitati inizieranno la valutazione scientifica della proposta, e il 22 marzo inizierà una consultazione della durata prevista di sei mesi.

Il 5 aprile 2023 sarà organizzata una sessione informativa online, per spiegare il processo di restrizione e aiutare coloro che sono interessati a partecipare alla consultazione.

Data la complessità della proposta di restrizione, i pareri del RAC e del SEAC potrebbero richiedere più di 12 mesi per essere pronti, ed è quindi altamente probabile che il processo subisca un ritardo di 3 mesi.

Ricordiamo che il regolamento REACH si applica a tutte le sostanze chimiche, sia quelle necessarie per i processi industriali che quelle che utilizziamo nella nostra vita quotidiana, presenti ad esempio in vernici, prodotti per la pulizia, vestiti, mobili ed elettrodomestici, quindi è il riferimento fondamentale per l’approvazione delle nuove restrizioni.

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