
Da www.unep.org:
L’Emendamento di Kigali al Protocollo di Montréal, entrato in vigore il 1º gennaio 2019, ha segnato una tappa significativa nella protezione del clima globale. Questo emendamento visionario, guidato dall’imperativo di ridurre l’uso degli idrofluorocarburi ad alto potenziale di riscaldamento globale (HFC), ampiamente utilizzati come refrigeranti in varie applicazioni e importanti contribuenti al cambiamento climatico, darà un sostanziale contributo agli obiettivi climatici globali.
Riconoscendo l’urgente necessità di mitigare l’impronta di carbonio associata al raffreddamento, al riscaldamento e alla ventilazione mediante lo sviluppo di tecnologie e legislazioni energeticamente efficienti, il Programma di Assistenza alla Conformità (CAP) di UNEP OzonAction ha organizzato il “”Joint ECA-WA Twinning Workshop for National Ozone Officers/Montreal Protocol Officers (NOOs/MPOs), National Energy Efficiency Policymakers, and Financial Mechanisms Focal Points”, di due giorni, che si è tenuto il 25-26 settembre 2023 ad Amman, in Giordania.
AREA, l’associazione europea dei contractor di refrigerazione, condizionamento dell’aria e pompe di calore (RACHP), è stata tra i protagonisti dell’evento ed è stata rappresentata dal past president Marco Buoni, ora responsabile degli Affari Internazionali.
Questo workshop, primo di una serie di workshop simili che si terranno in altre regioni, è parte integrante di un progetto di “gemellaggio” di due anni, finanziato dal Fondo Multilaterale per l’Attuazione del Protocollo di Montreal. Lo scopo principale è promuovere la collaborazione tra organizzazioni nazionali operanti nell’ambito delle politiche energetiche e decision maker nazionali sull’efficienza energetica e punti focali dei meccanismi finanziari, con particolare attenzione all’integrazione delle considerazioni sull’efficienza energetica negli obiettivi del Protocollo di Montreal, soprattutto a sostegno dell’Emendamento di Kigali.
Il workshop ha riunito un gruppo diversificato di NOOs/MPOs, responsabili delle politiche sull’efficienza energetica e punti focali dei meccanismi finanziari provenienti da 22 paesi (34 uomini e 22 donne), oltre a rappresentanti di organizzazioni regionali e internazionali, nonchè esperti del settore. Il workshop è stato condotto in concomitanza con un “Joint ECA-WA Network Meeting of NOOs/MPOs” dal 27 al 28 settembre 2023.
Con il mutare del panorama del Protocollo di Montreal, i NOO/MPO si trovano ad un bivio, avendo la necessità di raggiungere gli obiettivi di conformità per la riduzione degli HCFC imposti dal Protocollo, contemporaneamente alle preparazioni per la diminuzione degli HFC. Questo cambiamento richiede una riflessione attenta sulle scelte tecnologiche e politiche per gestire in modo sostenibile i refrigeranti, favorendo al contempo tecnologie ad alta efficienza energetica, specialmente nei paesi con temperature ambientali elevate.
Attraverso questa iniziativa, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di migliorare la loro capacità di allineare i loro programmi di conformità nazionale del Protocollo di Montreal con l’Emendamento di Kigali, integrando nel contempo considerazioni di efficienza energetica nei loro sforzi nel settore della refrigerazione e dell’aria condizionata. Il workshop ha inoltre sottolineato il concetto di “gemellaggio”, incoraggiando una stretta coordinazione tra i responsabili delle politiche nazionali sull’efficienza energetica e i punti focali dei meccanismi finanziari con i rispettivi NOO/MPO per promuovere l’efficienza energetica nel quadro del Protocollo di Montreal, comprese le strategie delineate nel Piano di Attuazione degli HFC di Kigali (KIP).






