200 milioni di euro di contributi dall’Unione Europea per l’efficienza energetica. Come ottenerli?

Semaforo verde dall’unione Europea ai progetti di efficienza energetica e lotta al cambiamento climatico
Il provvedimento è di largo respiro. Frutto di una partnership tra Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Commissione Europea è stato annunciato la scorsa settimana.
Prevede interventi in materia di efficienza energetica, conservazione del capitale umano, adattamento e prevenzione ai cambiamenti climatici.
La cifra complessiva degli investimenti, di circa 200 milioni di euro, se utilizzata con dovizia può riservare soddisfazioni.

Gli strumenti

Il piano è suddiviso in due strumenti principali. Il Private Finance for Energy Efficiency (PF4EE) gestirà circa 80 milioni di euro e finanziarà gli interventi dei privati. Gli interventi pubblici che prevengono e adattano le nazioni ai cambiamenti climatici sono invece affidati al Natural Capital Financing Facility (NCFF) finanziato con circa 120 milioni di
Con il PF4EE (Finanziamenti Privati per l’Efficienza Energetica) si vogliono aiutare gli Stati membri a raggiungere gli obiettivi in materia di efficienza energetica.
L’investimento si prevede abbia un effetto leva di 8 volte superiore e porterà benefici al settore dell’edilizia.

A chi si rivolge il piano?

Possono usufruire del Private Finance for Energy Efficiency (PF4EE) i privati, i piccoli comuni e le piccole e medie imprese. Il taglio degli incentivi va da 50mila euro sino a raggiungere in casi specifici i 5 milioni di euro.
Per quanto riguarda il Natural Capital Financing Facility (NCFF) l’investimento coinvolgerà progetti che riguardino il capitale umano e l’adattamento ai cambiamenti climatici, quindi, infrastrutture verdi, conservazione ecosistemi, start up green, biodiversità. I beneficiari, con progetti dai 5 ai 15 milioni di euro, saranno Enti Pubblici, grandi aziende agricole e imprese.
Per maggiori informazioni occorre contattare la Banca Europea Investimenti manifestando un interesse e verificando l’idoneità delle proposte. A seguire la Banca provvederà ad un’attenta selezione dei progetti pervenuti per poi erogare i finanziamenti

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