DeLclima (Climaveneta e RCGroup) in mani giapponesi. Continua lo shopping asiatico delle migliori aziende venete del settore

imagesLa notizia circolava nell’aria da qualche settimana. Ora è confermata. Il gruppo trevigiano facente riferimento alla famiglia De Longhi (padri del notissimo “Pinguino”) ha ceduto il 75% della controllata DeLclima ai giapponesi della Mitsubishi Electric Corporation.  Il titolo vola a Piazza Affari registrando un +81,17%. 
L’acquirente intende con un’OPA sul restante 25% perfezionare l’acquisto dello spin off DeLclima (quotato dal 2012) per un valore complessivo dell’operazione di 664 milioni di euro che verranno reperiti dall’azienda con mezzi propri senza il supporto di terzi.
Con l’acquisto dei marchi i giapponesi incamerano la tecnologia a loro necessaria per far fronte alle recenti normative sugli impianti di condizionamento, sempre più severe. 
Pochi mesi quindi e i marchi Climaveneta e RCGroup saranno completamente in mano ad investitori stranieri, conferendo i prodotti per la climatizzazione negli edifici commerciali, la refrigerazione dei processi industriali e Datacenter.
I precedenti celebri? L’ACC di Mel acquisita dal gruppo Cinese di Canton Wambao e il gruppo Vendo facente ora parte del gruppo giapponese Sanden.
Situazioni differenti e proprietà differenti. Alcune aziende finiscono in mani straniere perchè fatte a pezzi dalle circostanze negative. Non è questo il caso di Delclima. Un’azienda che tra crescita e acquisizioni ci dava l’idea di non aver subito l’urto della crisi. Oppure di aver lo scafo abbastanza solido da passare indenne la tempesta.
Le ultime opere realizzate da DeLclima sono imponenti: datacenter per la China construction Bank e  Super Computing Center di Wuxi. Nuova Torre di 44 piani di Intesa San Paolo e nuovo laboratorio di medicina nucleare di Beirut. Sede Fastweb a Milano, Museo della fondazione Prada, datacenter Cisco di Vimercate, laboratorio Loccioni. E ancora Palazzo Aporti, Polo logistico Amazon a Piacenza, Ab Medica, uffici londinesi di 350 Euston Road, sede Elocoat in Olanda e Calajamar Almeria in Spagna. Oltreoceano lo Sheraton Mirage Resort e il Bowes Street a Canberra.
Il fatturato del gruppo nel 2014 è stato di  347,6 milioni di fatturato (+5,8%). Di questo dato occorre considerare 109,7 milioni solo in Asia con un ricavo complessivo del 6,6% (22,3 milioni). Gli stabilimenti nel mondo sono 13 con 17 filiali per un totale di 2.400.

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