Multe salatissime per commercio di refrigeranti in violazione del Clean Air Act

fotoIl commercio dei refrigeranti che riducono lo strato d’ozono può costare molto caro in termini finanziari. L’episodio che richiama l’attenzione al Clean Air Act ha coinvolto una società commerciale di Wichita, stato del Kansas. La Corte Distrettuale Statale si è vista costretta a procedere a seguito di una segnalazione dell’US EPA ai danni della Northcutt Inc. che avrebbe introdotto i refrigeranti vietati in commercio. La Corte ha intimato alla Northcutt l’interruzione della commercializzazione, l’immissione sul mercato di sostituti previsti a termini di legge comminando constestualmente la sanzione di $ 100.000. L’azienda dovrà inoltre farsi carico di inviare una lettera di avvertimento ai clienti che hanno acquistato il refrigerante. 
EPA afferma che tra il marzo 2010 e il 28 gennaio 2015, Northcutt avrebe commercializzato, venduto e distribuito refrigeranti idrocarburi infiammabili HC-12a, HC-22a e HC-502A per l’impiego in sistemi di raffreddamento ad aria residenziali e commerciali. Tali refrigeranti sono stati progettati per sostituire i CFC R12 e R502 e la HCFC R22.
EPA afferma che né HC-22a o HC-502A sono approvati come sostituti ODS nell’ambito del programma SNAP e l’HC-12 bis è approvato solo come sostituto ODS nella trasformazione industriale.

Ti potrebbe interessare:  Anche l'Australia ratifica Kigali!

2 commenti

Rispondi a RobyAnnulla risposta