La 28esima riunione delle parti del protocollo di Montreal MOP 28 è in corso a Kigali. Come consuetudine l’assemblea tratterà il tema delle sostanze che riducono lo strato di ozono e provocano effetto serra.
In questa delicata fase si prenderanno in particolare considerazione i negoziati su un emendamento agli idrofluorocarburi (HFC). Inutile dire come ciò influisca pesantemente sul futuro del nostro settore.
L’eventualità dell’approvazione dell’emendamento sarà una iattura o un’occasione per il mondo della refrigerazione e del condizionamento?
Noi riteniamo, con le dovute cautele, di propendere per la seconda. La straordinaria innovazione tecnologica che deriverà dall’adattamento delle apparecchiature a refrigeranti non dannosi per l’ambiente imprimerà una crescita senza precedenti al comparto.
Inoltre, occorre fare i conti con la realtà. Non si può tutelare le produzioni industriali tradizionali condannando a morte il pianeta dove verrebbero utilizzate.
E’ chiaro infatti come degli ottimi risultati si siano ottenuti sul buco dell’ozono, che è in fase di chiusura. Con altrettanta forza va ora combattuto l’effetto serra e tutti devono fare la loro parte.
Aggiornamenti da Kigali, a breve!