Anche l’Australia dice no agli HFC

AustralianFlag (1)Il governo australiano ha approvato la legislazione per la riduzione degli HFC, che costituiscono il 2% delle emissioni di gas climalteranti dello stato. La road map della riduzione graduale prevede l’inizio nel 2018 con il raggiungimento dell’obiettivo -85% nel 2036.
L’Australia ha co-presieduto i negoziati a Kigali lo scorso anno che hanno portato ad un accordo globale di tutte le 197 parti del Protocollo di Montreal per la phase-down HFC.
Si stima che grazie ai provvedimenti di Kigali le emissioni saranno ridotte a livello globale per 72 miliardi di tonnellate entro il 2050. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNE), questa azione potrebbe evitare fino a 0,5 ° F di aumento di temperatura entro il 2100.
Questa fase si basa sull’approccio positivo adottato per eliminare i gas precedentemente utilizzati: clorofluorocarburi (CFC) e idroclorofluorocarburi (HCFC). Tale azione sta portando risultati visibili a livello di recupero dello strato di ozono.

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