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Troppa burocrazia e troppi provvedimenti: la bulimina legistativa paralizza il lavoro?

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Da blog.fire-italia.org
Con un lungo e dettagliato articolo, l’ing. Marrocchelli, tra i massimi esperti nel settore energetico e docente del Centro Studi Galileo, ha evidenziato come l’incredibile sequenza di provvedimenti dell’ultimo periodo abbia reso impossibile lavorare nel settore edile e impiantistico.

Testi approssimativi, un eccesso ininterrotto di provvedimenti legislativi, la perenne attesa di decreti applicativi: è rivolto a questo trend il j’accuse rivolto dall’ing. Alfredo Marrocchelli all’attuale situazione di “bulimia legislativa” che sta danneggiando il mercato in modo estremamente marcato.

L’incredibile sequela di provvedimenti che hanno riguardato, direttamente o indirettamente, le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico di vario tipo, ed in particolare per la detrazione del 110 %, merita di essere ricordata per mostrare al lettore in quale situazione davvero insostenibile ci troviamo a lavorare.

Ing. Alfredo Marrocchelli

L’articolo ha messo bene in evidenza una serie di punti cardine, ricostruendo una cronologia estremamente precisa a partire dal 30 dicembre 2019:

  • Dicembre 2019: La Legge Finanziaria per il 2020 stabilisce nuove regole per le detrazioni ecobonus, per il bonus casa, per il bonus facciate, e limita fortemente lo sconto in fattura e la cessione del credito.
  • Maggio 2020: Le norme precedenti vengono stravolte. Viene introdotto, per la prima volta, la detrazione superecobonus del 110 % e lo sconto in fattura o la cessione del credito per tutti, con un testo approssimativo e pratica impossibilità di applicazione.
  • Giugno 2020: Il Decreto Legislativo Attuazione della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica modifica numerosi aspetti fondamentali per la gestione energetica. Vengono introdotti il passaporto di ristrutturazione e nuove soglie (70kW) sotto i quali non servono ispezioni per gli impianti termici, vengono aggiornati i requisiti degli esperti cui affidare l’attestazione della prestazione energetica, si istituisce presso l’ENEA il Portale Nazionale sulla prestazione energetica degli edifici.
  • Luglio 2020: L’Attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica cambia molte regole che erano fino ad allora vigenti sulla misurazione e la fatturazione dei consumi energetici.
    Il Decreto Legge Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale presenta numerose innovazioni e modifiche importanti del testo unico per l’edilizia, alcune delle quali di evidente interesse per l’applicazione di tutte le detrazioni fiscali (superecobonus, ecobonus, bonus casa, bonus facciate, etc.). In particolare, cambia la verifica dello stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare, primo vincolo da rispettare per ogni valutazione di reale applicabilità delle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico.
  • Agosto 2020: un nuovo decreto legge applica nuove modifiche importanti, quali l’accesso autonomo dall’esterno di un’unità immobiliare, la verifica dello stato legittimo degli immobili plurifamiliari, le regole del sisma bonus, le regole circa le categorie catastali delle unità immobiliari oggetto di interventi, le regole per le deliberazioni in assemblea di condominio per l’approvazione degli interventi di superecobonus. Non si tratta più di semplici limature al testo, ma di cambiamenti sostanziali.
  • Settembre 2020: il Decreto Legge del 16 Luglio 2020 diventa legge, con le modifiche del testo unico dell’edilizia.
  • Ottobre 2020: sulla Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre, viene pubblicata la Legge 13 ottobre 2020, n. 126, di conversione del Decreto legge 104. Ovviamente il decreto viene convertito con modifiche e non come era stato pubblicato ad agosto.
    Escono inoltre due decreti, preparati ad Agosto ma usciti in ritardo per la farraginosità delle procedure burocratiche, nonostante si tratti di semplici decreti ministeriali:
    • Decreto 6 agosto 2020, Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici – cd ecobonus;
    • Decreto 6 agosto 2020, Requisiti delle asseverazioni per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici – cd ecobonus.
  • Novembre 2020: il MiSE pubblica il decreto Individuazione della tariffa incentivante per la remunerazione degli impianti a fonti rinnovabili inseriti nelle configurazioni sperimentali di autoconsumo collettivo e comunità energetiche rinnovabili, relativo alle tariffe incentivanti degli impianti a fonti rinnovabili nella configurazione di autoconsumo collettivo e di comunità energetiche rinnovabili che, allo stesso tempo, fornisce i limiti e le modalità relativi all’utilizzo e alla valorizzazione dell’energia prodotta, da questi tipi di impianti fotovoltaici, quando accedono alle detrazioni previste.
  • Dicembre 2020: viene pubblicato il Bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, che cambia nuovamente molte importanti regole per la detrazione del superbonus. In tale provvedimento è anche precisato che l’efficacia delle proroghe resta subordinata alla definitiva approvazione, da parte del Consiglio dell’Unione Europea, del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza ed alla reale disponibilità dei futuri fondi europei: ancora una volta, incertezza legislativa e rinvio ad un futuro incerto delle decisioni definitive.
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In circa un anno“, osserva l’autore, “da dicembre 2019 a dicembre 2020, i principali riferimenti legislativi utili o necessari per usufruire delle detrazioni fiscali (leggi, decreti legge, decreti ministeriali, leggi di conversione), sono cambiati, parzialmente o del tutto, tredici volte, cioè, circa una volta ogni 28 giorni; è inaccettabile che, in un anno funestato dalla pandemia di COVID-19, il legislatore pensasse che, con questo modo di procedere, potesse aiutare l’economia del nostro paese in un momento di gravissima difficoltà.

L’effetto reale di questa sequela di provvedimenti è stato di bloccare sostanzialmente le nuove iniziative ed i nuovi lavori e di questa mia affermazione si ritrova la prova in due documenti di tipo molto diverso e che vale la pena di citare.

Il testo completo e originale dell’articolo, Superecobonus 110 % e la bulimia legislativa del 2020 che ha paralizzato l’attività lavorativa, può essere consultato CLICCANDO QUI.

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Un commento

  1. Buonasera, All’Articolo manca una ulteriore perla sul tema Superbonus.
    Qui da noi a Bologna il Comune si è inventato un salto in avanti di 10 anni obbligando nel nuovo RUE della città chiunque effettui ristrutturazioni importanti di II livello negli edifici a raggiungere la classe A1 con una trasmittanza EPgl,nren Limite di 60 W/m2K.
    Ora, siccome per ottenere l’ecobonus nei condomini l’intervento principe resta il cappotto, con una sup. minima obbligatoria di almeno del 25% della sup. disperdente totale, il risultato è che NON bastano le due classi della norma nazionale e quindi per i vecchi condomini no è più possibile usufruire del superbonus.
    Ci sarà quindi forzatamente in settimana prossima un tavolo tra il Comune e le associazioni dei professionisti della città e delle associazioni di settore… ma si può lavorare così?
    Stefano Sarti
    http://www.energytechsystems.it

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