Quali sono le ultime novità nella lotta contro il commercio illegale di HFC?

Da EFCTC riceviamo e pubblichiamo:
Siamo entusiasti di condividere con voi diversi sviluppi e aggiornamenti incoraggianti nella lotta contro il commercio illegale di HFC, e di informarvi di alcuni piani imminenti sulla campagna. L’estate è stato un periodo relativamente impegnativo per le forze dell’ordine, i media e i politici dell’UE impegnati nel problema degli HFC importati illegalmente.

Le forze dell’ordine hanno dato un contributo importante alla causa con diversi sequestri di alto profilo, i tre più importanti sono avvenuti in Grecia, Spagna e Bulgaria. Visita la pagina delle azioni sul sito StopIllegalCooling per maggiori dettagli. 

  • Spagna: Segnalato dall’OLAF – in collaborazione con le autorità spagnole hanno smantellato un’organizzazione criminale che trafficava gas refrigeranti illegali nell’Operazione Verbena, che ha portato al sequestro di 27.000 kg. Questa è stata la singola operazione più importante nell’UE, in termini di kg sequestrati, contro il traffico di gas refrigeranti.
  • Grecia: È stato riportato da Cooling Post, un grande sequestro da parte dei funzionari doganali nel porto di Elefsina di 17.200kg di refrigerante HFC illegale di contrabbando.
  • Bulgaria: Sempre Cooling Post ha annunciato un sequestro relativamente piccolo (50 kg) ma interessante perché nella stessa spedizione dei refrigeranti illegali è stato ritrovato anche del tabacco non dichiarato, mostrando come i contrabbandieri operano in molti settori diversi contemporaneamente.

UNA RICHIESTA VELOCE:

Questi nuovi sviluppi positivi ci permettono di dare sempre più consistenza alla EFCTC Action Line. Tutte le segnalazioni sono anonime, quindi non possiamo parlare di singoli casi, ma abbiamo visto che le segnalazioni alla Action Line online riportano direttamente a indagini, sequestri e condanne. Ogni segnalazione è seguita da un’indagine, e quando ci sono abbastanza informazioni per lavorare a un caso, queste vengono riportate alle autorità competenti. Il recente sondaggio suggerisce che più del 50% dei firmatari vede o riceve offerte di HFC commerciati illegalmente almeno una volta al mese. Sappiamo che le autorità competenti danno seguito alle segnalazioni con costanza, e vi esortiamo ancora di più ad agire, a segnalare qualsiasi offerta e ad incoraggiare colleghi e conoscenti a farlo. La nostra campagna per il resto del 2021 si concentrerà sull’impatto positivo che gli individui possono avere nella lotta al commercio illegale di HFC. Mostreremo la necessità di sostenere le forze dell’ordine rifiutando e segnalando le offerte illegali.

Ti potrebbe interessare:  2021: gli HFC contribuiscono per l'1,18% all'influenza del riscaldamento climatico dei gas serra

CHEMICAL ACT TEDESCO:

La legge tedesca sulle sostanze chimiche è il principale esempio di nuova legislazione che entra in vigore e limita ulteriormente il commercio illegale di HFC. È un esempio per gli altri Stati membri su come una nuova legislazione efficace possa prevenire il commercio illegale di HFC.

Ecco i punti principali del nostro comunicato stampa di quest’estate:

  • La legge tedesca aumenta la trasparenza in tutta la catena di approvvigionamento degli idrofluorocarburi (HFC).
  • La legge fa un passo avanti rispetto all’attuale regolamento UE sui gas fluorurati, richiedendo a chiunque venda HFC di fornire la documentazione appropriata.
  • EFCTC invita la catena del valore a segnalare attività sospette alla Action Line anonima e ad aderire a un impegno dedicato a sradicare il mercato nero degli HFC.

MODIFICHE ALLA LEGISLAZIONE DELL’UE:

La Commissione europea ha recentemente introdotto nuovi requisiti di registrazione per gli importatori, aumentando la probabilità che le spedizioni illegali vengano scoperte.  I nuovi requisiti (regolamento (UE) 2019/661) stabiliscono che gli importatori devono inserire il numero EORI dell’importatore nel registro F-gas.  Questo aggiunge un livello di identificazione e permette alle dogane di fare un controllo incrociato dei documenti, verificando se gli HFC sono commercializzati rispettando le regole dell’UE.  Siamo fortemente favorevoli all’intento di allineare i dati nel portale F-gas con i documenti doganali, e non vediamo l’ora di vedere i risultati che renderanno la vita più semplice ai funzionari.  La novità è positiva, ma al momento può essere inserito nel registro solo un numero per importatore, mentre spesso gli stessi hanno un numero EORI per ogni paese UE in cui importano.

Al link seguente l’annuncio della Commissione per maggiori dettagli: Gas a effetto serra HFC – requisiti di registrazione aggiornati.

Ti potrebbe interessare:  Banca Dati F-Gas, i dati ISPRA evidenziano ATTUALMENTE un uso massiccio in Italia dei refrigeranti tradizionali

FOCUS SULLE AZIONI IN TUTTA EUROPA:

Il minisito della campagna è stato aggiornato con nuovi contenuti e approfondimenti. La pagina dei dati ora si chiama Azioni e include la “mappa dei dati sui sequestri” oltre a nuovi contenuti che mostrano gli sviluppi positivi dell’applicazione del regolamento in tutta Europa. Questo mostra che il problema degli HFC illegali è diffuso in tutta Europa, ma anche che una parte delle spedizioni illegali vengono sequestrate. La mappa di applicazione del regolamento delinea gli sviluppi legislativi e le varie misure negli stati membri, per mostrare quei paesi che fanno passi concreti per combattere un problema che sta colpendo tutta l’Europa. Ma questo è solo l’inizio – tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per continuare la lotta!

ATTENZIONE DEI MEDIA:

Il mercato illegale dei refrigeranti ha visto un’attenzione continua da parte dei più importanti media in tutto il mondo, tra cui il Wall Street Journal. L’articolo si concentra sulla questione del mercato nero e su come la mancanza di un’applicazione severa della legge sia “attraente per la criminalità organizzata”. Parla dei recenti sequestri e di come Kroll ha contirbuito per combattere il problema. 

Il 1° settembre, l’emittente pubblica tedesca Das Erste ha anche lanciato un servizio sul mercato nero nel programma Plusminus. Potete vederlo qui.

Rispondi