UNEP, disponibile la conferenza stampa di António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, sul lancio dell’Emission Gas Report

A poche ora dall’inizio della COP26 già si delineano le problematiche e le possibili soluzioni. Sul portale ufficiale delle Nazioni Unite, www.media.un.org, è disponibile la conferenza stampa di António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, e Inger Andersen, Direttore Esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), sul lancio dell’Emissions Gap Report, il report sull’andamento delle emissioni di gas ad effetto serra e le conclusioni non sono per nulla incoraggianti e soprattutto non è stata prevista la reazione non sempre positiva dei paesi più inquinanti, Cina, India, Russia, Stati Uniti in testa.

Giunto alla sua dodicesima edizione, il rapporto fornisce una revisione annuale della differenza tra l’attuale previsione sulle emissioni di gas serra nel 2030, a fronte di quelle cui dobbiamo arrivare per evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.

Siamo sulla buona strada per una catastrofe climatica. L’era delle mezze misure e delle false promesse deve finire e quella delle decisioni chiare deve iniziare a Glasgow”. Così è intervenuto Antonio Guterres, commentando l’Emission Gap Report 2021 dell’Unep, l’Agenzia per l’ambiente dell’Onu: l’allarme riguarda l’aumento della temperatura globale, e di concerto lo scarso impegno dei Paesi del mondo che troppo spesso sembrano poco propensi a intervenire.

Cina e India, per esempio, hanno già modificato la propria agenda prevista, spostando al 2060 il raggiungimento delle emissioni zero, fattore che ha causato parecchio malcontento tra gli addetti ai lavori.

Sull’argomento è intervenuta Lauri Myllyvirta, analista capo del  Centre for Research on Energy and Clean Air: “il piano cinese offre sicuramente molta flessibilità al governo, ma non è sufficiente: è urgente che le emissioni globali inizino a calare, e questo è irrealizzabile se quelle della Cina continuano ad aumentare“.

Ti potrebbe interessare:  "Il ruolo della refrigerazione nella transizione verso i refrigeranti alternativi". Articolo di Marco Buoni sulla rivista ONU "OZONACTION 2017"

Maggiori Info sul sito dedicato

Questo articolo è offerto da Centro Studi Galileo, il più autorevole Centro Formativo in Europa, considerato uno dei primi nel mondo, per l’attività di formazione (Corsi) e informazione (Convegno Europeo) nei settori della refrigerazione e del condizionamento.

Fondato nel 1975 ha formato circa 60mila Tecnici e da sempre collabora con realtà internazionali, sviluppando partnership di altissimo livello con le Nazioni Unite, l’Istituto Internazionale del Freddo e la Commissione Europea. Le Nazioni Unite hanno scelto Centro Studi Galileo per la formazione dei Tecnici nei paesi in via di sviluppo.

È Editore di Industria&Formazione, la prima rivista italiana del settore.

Dal Centro Studi Galileo, recependo le direttive europee e nazionali, nascono il Patentino Europeo Frigoristi e il Patentino Italiano Frigoristi, Certificazioni che hanno permesso ai Tecnici italiani del Freddo di battere la concorrenza a basso costo e dare piena dignità ad una Professione che meritava da tempo di essere riconosciuta offrendo una Patente ai Tecnici che operano con capacità tecniche, senza rischi e a impatto zero. Per info scrivere a corsi@centrogalileo.it 

Rispondi