Due Tecnici morti in un’esplosione durante la riparazione di un condizionatore: il refrigerante era contraffatto?

expDue tecnici dell’aria condizionata sono deceduti a seguito dell’esplosione di un grosso condizionatore d’aria che stavano riparando. La pista più battuta per ricercare le cause della tragedia è la presenza all’interno dell’apparecchio di gas contraffatto, che avrebbe provocato lo scoppio nel quale i due giovani hanno sciaguratamente perso la vita.
I tecnici lavoravano per la società di manutenzione CTS di Phnom Penh e sabato mattina erano stati chiamati al casinò di proprietà thailandese Pailin Flamingo, sito a Stung Kach sul confine cambogiano-thailandese, nel distretto di Sala Krao, per una semplice manutenzione.
Srey Chanra, 25 anni, è stato ucciso subito, mentre Reav Piseth, 26, ha riportato gravi ferite ed è deceduto mentre veniva trasportato d’urgenza in un ospedale nella provincia di Chonburi in Thailandia.
Una fortissima esplosione. “E’ parso di sentir detonare una mina anti carro” ha affermato il Capitano Seng Bunna, vice capo della Polizia del distretto di Sala Krao.
Il capo della Polizia Locale Chum Voeun ha dichiarato: “Non abbiamo certezze relativamente all’esplosione ma possiamo ragionevolmente affermare che sia stata causata dal gas all’interno del condizionatore d’aria.”
Il vice capo della polizia provinciale Iev Kimsien, invece accusa i due sventurati tecnici dell’esplosione “E ‘stata una forte esplosione, come una granata. Tutte le finestre sono andate in frantumi. L’incidente è stato causato dalla disattenzione degli operai.”
Pailin-FlamingoGli fa eco il collega Ouk Kosal che afferma che l’esplosione è stata probabilmente causata dal calore degli strumenti di saldatura in uso durante l’intervento.
Il Pailin Flamingo Casinò, i cui responsabili della comunicazione non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, ha espresso l’intenzione di risarcire le famiglie delle vittime, che hanno recuperato le salme in loco.
La tragicità di eventi di questo genere, fanno emergere con forza la necessità della lotta internazionale al commercio dei refrigeranti contraffatti, che parte necessariamente dalla consapevolezza della loro pericolosità da parte dei tecnici e dei gestori degli impianti.

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