Refrigeranti a basso GWP: l’R32 continua ad affermarsi in Asia ed Europa

spring-R32pdnTra i gas refrigeranti a basso GWP, l’R32 è senza dubbio uno di quelli che sta ottenendo più consensi da parte degli operatori del settore.
Se fino a qualche tempo fa, ad esempio, la miscela più frequentemente utilizzata nei sistemi di condizionamento era quella formata dal gas R410A, una combinazione tra R32 e R125. Il risultato era un gas certamente performante, ma dall’impatto ambientale troppo elevato.
Oggi, invece, il refrigerante R32 risulta essere quello maggiormente applicato. Il merito lo si deve a delle recenti ricerche in campo ambientale e tecnologico, che hanno dimostrato che la capacità e l’efficienza dell’R32 è risultato essere paragonabile a quello dell’R410A.
I pionieri nell’utilizzo dell’R32 negli impianti di condizionamento sono stati i produttori giapponesi. Successivamente, a partire dal 2016, diverse aziende cinesi hanno seguito l’esempio lanciando prodotti a R32 sia sul mercato interno che sui mercati d’oltreoceano.
Come riportato dall’International Institute of Refrigeration, anche l’Europa, l’India e i paesi del sud-est asiatico hanno accelerato il passaggio al R32 nell’arco dell’anno passato.

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