Il 2018 è stato un altro anno positivo per il settore dei condizionatori: sono state vendute più di 141 milioni di unità in tutto il mondo, per un valore complessivo che supera i 103 miliardi di dollari.
Queste le stime contenute nel World Air Conditioning Study di BSRIA per il mercato del condizionamento dell’aria, che continua ad essere dominato dalla Cina, seguita dagli Stati Uniti e dal Giappone.
Stando all’indagine svolta dalla società di consulenza britannica, i principali fattori che hanno contribuito ad una sempre maggiore richiesta di raffreddamento dell’aria sono la crescita economica e della popolazione, l’urbanizzazione e l’aumento delle temperature in paesi come Bangladesh, Brasile, Ghana, India, Indonesia, Kenya e Vietnam.
Anche il mercato europeo è cresciuto in maniera significativa. Le Americhe e la regione dell’Asia pacifica, invece, hanno mostrato una crescita moderata in linea con la media globale del 3,8%, mentre il mercato africano, quello indiano e quello del Medio Oriente hanno proseguito a riprendersi lentamente. I principali mercati, come quello cinese e quello statunitense, hanno mostrato una crescita modesta.
Secondo BSRIA, nel corso dell’anno passato, le preferenze dei consumatori si sono orientate verso modelli di efficienza energetica e condizionatori inverter dotati di tecnologie più ecologiche.
I produttori del settore HVAC continuano ad implementare sempre di più la tecnologia inverter, così come ad offrire sistemi completamente integrati. La quota di climatizzatori smart, in particolare nel settore commerciale, è in aumento: il motivo è che questi prodotti garantiscono un maggior livello di monitoraggio e di controllo della qualità dell’aria. Allo stesso tempo, la tecnologia wireless è diventata più semplice da integrare.
Le aziende stanno costantemente cercando opportunità per nuovi canali di distribuzione ed espandendo gli stabilimenti di produzione in determinate regioni per introdurre rapidamente prodotti che soddisfino le esigenze locali.