
Ultimi giorni di avvicinamento al 31esimo Meeting of the Parties to the Montreal Protocol (Riunione delle Parti del Protocollo di Montreal, MoP), che dal 4 all’8 novembre riunirà i delegati di tutte le Nazioni del Mondo a Roma.
A fare da cornice a questo incontro di rilevanza globale, che potrà essere seguito in tempo reale su questa pagina, ci saranno diversi side events che si focalizzeranno su diversi aspetti dell’industria della refrigerazione e del condizionamento dell’aria.
Martedì 5 novembre alle ore 18 si svolgerà l’evento “Il settore degli installatori in Africa e nei paesi in via di sviluppo: capacity building per aumentare l’efficienza energetica nelle apparecchiature RAC“.
Migliorare l’efficienza energetica delle apparecchiature di refrigerazione e condizionamento dell’aria nel corso della transizione ai refrigeranti alternativi potrebbe potenzialmente raddoppiare i benefici climatici del phase-down degli HFC previsto dall’Emendamento di Kigali.
In questo contesto, un fattore chiave è rappresentato dalle attività di formazione e sensibilizzazione focalizzate sulle best practices per gli installatori, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Se da una parte gli impianti vengono spesso progettati e installati correttamente, dall’altra la mancanza di una buona manutenzione può portare ad una perdita di efficienza o, nel peggiore dei casi, a guasti che compromettono il loro regolare funzionamento.
Questo side event, organizzato da Associazione dei Tecnici del Freddo (ATF) e TERRE Policy Centre, vuole far luce sui progetti e sui progressi in Africa, India e in altre regioni del mondo.
Le precedenti attività formative per i tecnici previste dal Protocollo di Montreal si limitavano all’obiettivo di prevenire perdite di HFC e sostanze ozono lesive. La formazione per mantenere la migliore efficienza energetica è una nuova esigenza che deve essere seriamente presa in considerazione e soddisfatta.