
Da www.eea.europa.eu
Dopo 13 anni di aumenti costanti, nel 2015 le emissioni europee di gas fluorurati a effetto serra sono diminuite per la prima volta, e nel 2018 sono inoltre calate del 5 % rispetto al 2017. I dati provengono dall’EEA Report ‘Fluorinated greenhouse gases 2020’.
Ciò può essere in parte attribuito al graduale phase degli (HFC) a livello dell’UE, stabilito dal regolamento F-Gas, che mira a ridurre le emissioni e a mitigare il riscaldamento globale. Gli HFC rappresentano la maggior parte delle emissioni di gas e l’UE è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi e ridurne gradualmente l’uso entro il 2030. È inoltre sulla buona strada per rispettare l’obbligo internazionale di ridurre il consumo di HFC, in vigore dal 2019, ai sensi del protocollo di Montreal.
I gas fluorurati ad effetto serra, che comprendono gli idrofluorocarburi (HFC), i perfluorocarburi (PFC), l’esafluoruro di zolfo (SF6) e il trifluoruro di azoto (NF3),contribuiscono al riscaldamento globale. Il settore della refrigerazione, del condizionamento dell’aria e del riscaldamento rappresenta la maggior parte dell’uso di gas fluorurati nell’UE (emissioni e fornitura di gas fluorurati ad effetto serra in Europa, cfr. figura 3). Tra il 1990 e il 2014, le emissioni di gas fluorurati nell’UE sono aumentate complessivamente di circa il 70 % e hanno rappresentato circa il 3 % di tutte le emissioni di gas a effetto serra (GHG) (emissioni e fornitura di gas fluorurati ad effetto serra in Europa, cfr. figura 1).
La regolamentazione F-Gas (UE, 2014) mira a ridurre le emissioni di gas fluorurati entro i due terzi dei livelli del 2010 entro il 2030, migliorando la tenuta delle apparecchiature, promuovendo l’uso di alternative green e a operare una graduale riduzione delle emissioni di HFC.
Sono stati compiuti ulteriori sforzi a livello dell’UE e degli Stati membri per ridurre le perdite di HFC dagli impianti di refrigerazione e condizionamento dell’aria, incoraggiare il recupero dei gas alla fine della durata di vita delle apparecchiature, promuovere l’uso di refrigeranti non HFC e vietare l’uso di HFC per determinate applicazioni. Finalmente, il processo di riduzione graduale degli HFC, dopo 13 anni di aumenti, ha avuto un impatto sulle emissioni, che sono diminuite dal 2015 di circa l’1-3 % all’anno e sono diminuite di oltre il 6 % nel 2018.
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