Monitoraggio dei prezzi degli HFC: i dati del terzo quadrimestre del 2021. Pesano COVID e crisi di Suez.

La figura a sinistra (Figura1) indica l’andamento del prezzo dell’R134a, mentre quella destra (Figura 2) raffigura lo sviluppo dei prezzi medi degli HFC a livello OEM.

L’Associazione dei Tecnici del Freddo è partner ufficiale di Oko Recherche e della Commissione Europea per il monitoraggio continuo del prezzo degli HFC e per la loro disponibilità in territorio UE.

Nel terzo trimestre del 2021, 61 aziende di 10 Stati membri dell’UE (i principali intervistati provengono da Francia, Germania, Italia e Polonia) a tutti i livelli della catena di approvvigionamento (3 produttori di gas, 13 distributori di gas, 24 OEM, 18 società di servizi, 1 utente finale e 2 di altro tipo) hanno riportato i prezzi di acquisto e/o vendita degli HFC e delle alternative a basso GWP sia in termini assoluti (€/kg) sia in relazione allo storico (con il 2014 come anno di riferimento). Si prega di notare che le aziende non riportano i prezzi per tutti i refrigeranti ma solo per quelli di loro interesse.

La Figura 1 mostra l’andamento dei prezzi dell’R134a (GWP 1430) a tutti i livelli della catena di approvvigionamento. Per quanto concerne l’R134a, i prezzi osservati per il Q3 sono aumentati significativamente al livello dei produttori di gas, rispetto al Q2, e sono aumentati significativamente per i prezzi di acquisto delle società di servizi sul mercato. I dati presentati includono i prezzi riportati da tre produttori di gas, due distributori, 15 OEM e 16 società di servizi.

La Figura 2 mostra l’andamento dei prezzi medi di acquisto degli HFC, riportati da tutti gli OEM che hanno partecipato al sondaggio. A livello OEM, i prezzi per R410A, R407C e R134a sono aumentati (in media del 3 %), mentre il prezzo R404A è leggermente diminuito, del 2%. I prezzi a livello OEM sono solitamente determinati da accordi che prevedono prezzo fisso a lungo termine.

I punti salienti dell’analisi sono:

  • Gli aumenti di prezzo osservati nel periodo sono dovuti a diversi fattori che si sono aggiunti alla fase di riduzione graduale del 2021 che riduce ulteriormente l’offerta di quote. I volumi di produzione dei refrigeranti da parte dei fornitori di paesi terzi sembrano essere stati ridotti, tra l’altro a causa crisi delle materie prime, che ha portato a forti fluttuazioni dei prezzi sul mercato e ad aumenti dei costi di produzione. Inoltre, i significativi problemi di trasporto merci e trasporti dovuti agli effetti combinati del blocco del Canale di Suez e delle misure anti Covid-19 hanno portato a significativi aumenti dei costi, strozzature nella capacità di trasporto e ritardi nelle consegne, con l’intera catena di approvvigionamento interessata.
  • Il prezzo dell’R404A è aumentato al livello dei produttori di gas, mentre è rimasto stabile per i distributori ed è diminuito a livello di OEM.
  • I prezzi delle alternative, come le miscele HFC/HFO, sono rimasti per lo più stabili, con alcuni lievi aumenti dei prezzi di acquisto da parte dei distributori di gas.
  • I prezzi indicati per le Quote sono rimaste a a un livello basso (da 2,5 a 6 con una media di 3 €/t co2e).
  • Non sono presenti indicazioni per quanto riguarda la disponibilità limitata di qualsiasi refrigerante, ad eccezione di un OEM francese che ha riferito come il prezzo dell’HFO-1234ze sia stato troppo alto.
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