
Relazione TEAP sulla fornitura continua di informazioni relative alle tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico e con il minor potenziale di riscaldamento globale complessivo.
Le parti del protocollo di Montreal hanno chiesto al Technology and Economic Assessment Panel (TEAP) di preparare una relazione sull’efficienza energetica e sulle tecnologie a basso potenziale di riscaldamento globale, nonchè sulle misure per migliorare e mantenere l’efficienza energetica durante la transizione degli idrofluorocarburi nelle apparecchiature. I messaggi chiave riguardano un’ampia gamma di questioni discusse nel rapporto, che fornisce un aggiornamento sui refrigeranti a medio e basso GWP disponibili, inclusi HFC-32, miscele HFC/HFO e HFO/HCFO, per una vasta gamma di applicazioni. Ecco estratti di alcuni dei messaggi chiave.
Consumo di energia
Gran parte delle emissioni di gas serra del settore RACHP (refrigerazione, condizionamento e pompe di calore) sono legate all’energia utilizzata. Il rapporto tra le emissioni “indirette”, legate all’energia, e le emissioni “dirette” di refrigerante varia da paese a paese a seconda di fattori quali l’intensità di carbonio della produzione di energia, il tasso di perdita da diverse applicazioni RACHP e il GWP dei refrigeranti utilizzati. Anche l’importanza relativa delle emissioni dirette e indirette di GHG può variare considerevolmente all’interno dell’ampia gamma delle diverse tecnologie e applicazioni RACHP.
In tutti i settori è ora possibile aumentare notevolmente l’efficienza energetica. I benefici energetici complessivi derivanti dal phasedown degli HFC dipendono dall’applicazione RACHP, dal settore e dalle alternative HFC utilizzate. Gli incentivi incoraggerebbero e sosterrebbero la transizione nel settore e si realizzerebbero maggiori vantaggi in termini di efficienza energetica. Esiste un eccellente potenziale per sincronizzare la riduzione delle emissioni legate all’energia con una graduale riduzione dell’uso e delle emissioni di HFC, ad esempio tramite l’integrazione con gli standard di efficienza energetica e la politica di etichettatura.
Pompe di calore
L’uso delle pompe di calore al posto dei combustibili fossili per il riscaldamento degli ambienti, dell’acqua e dei processi sarà essenziale per la decarbonizzazione del riscaldamento. Le emissioni di combustibili fossili evitate dall’uso delle pompe di calore supereranno enormemente le emissioni dirette e indirette delle pompe di calore. Le pompe di calore sono disponibili con refrigeranti a basso e medio GWP, con misure di efficienza energetica implementate per il ciclo frigorifero, la selezione dei componenti ausiliari e l’integrazione delle pompe di calore con i controlli dell’edificio.
Caratteristiche del refrigerante
Le caratteristiche del refrigerante svolgono un ruolo importante nella progettazione delle apparecchiature RACHP in relazione specifica al mantenimento o al miglioramento dell’efficienza energetica. I due fattori principali che influenzano il costo dei materiali delle apparecchiature sono le caratteristiche termodinamiche del gas (pressione, densità, ciclo COP ecc.) e le sue caratteristiche di sicurezza (ad esempio, infiammabilità, tossicità e pressione). Anche altri fattori possono svolgere un ruolo importante, come ad esempio la compatibilità dei materiali.
Le caratteristiche di infiammabilità e/o tossicità possono limitare la quantità accettabile di refrigerante per motivi di sicurezza e quindi limitarne la capacità di raffreddamento o riscaldamento e/o i tassi di efficienza energetica che possono essere raggiunti. La riduzione della carica di refrigerante può essere possibile utilizzando diverse tecnologie, come gli scambiatori di calore a microcanali, ma questi possono anche comportare sfide tecniche e applicative.
Utilizzo e manutenzione delle apparecchiature
Garantire che le nuove apparecchiature RACHP siano il più efficienti possibile e che le apparecchiature esistenti siano utilizzate e mantenute a tassi di elevata efficienza fornisce un contributo molto conveniente al percorso verso le zero emissioni nette di gas serra. Il degrado dell’efficienza energetica (EE) è influenzato dalla gravità dell’uso e dalle condizioni operative, nonché dagli ambienti corrosivi. Installazione e manutenzione improprie accentuano la perdita di EE, mentre elevata qualità e frequente manutenzione programmata riducono al minimo la perdita di EE. La riduzione delle perdite continua a essere una priorità del servizio per i sistemi ottimizzati che utilizzano refrigeranti a basso GWP con una carica di refrigerante ridotta. La consapevolezza ambientale degli utenti finali li sta spingendo a richiedere una riduzione di CO2 equivalente delle emissioni date dal funzionamento dei loro sistemi. La manutenzione preventiva, ed eventualmente predittiva, sta diventando una priorità sia per gli operatori che per i fornitori di servizi.
Banche di HFC ad alto GWP
L’uso continuato di HFC ad alto GWP si tradurrà in un accumulo di un grande stock di HFC ad alto GWP nelle apparecchiature RACHP dei paesi dell’Articolo 5. Questo crescente stock di apparecchiature contenenti HFC ad alto GWP ha il potenziale per ritardare di 20-30 anni (la durata delle apparecchiature RACHP nei paesi in via di sviluppo) i benefici climatici derivanti dalla riduzione delle emissioni dirette. Inoltre, se gli HFC ad alto GWP fossero contenuti in apparecchiature RACHP inefficienti, si creerebbe una domanda di energia in eccesso (emissioni indirette) nello stesso periodo. Vi è una significativa mancanza di dati affidabili sulle banche del refrigerante e sulle scorte di apparecchiature del settore, necessarie per ottimizzare i risultati della modellazione. Dati migliori la migliorerebbero a livello nazionale e regionale.
Riferimenti
Rapporto TEAP di maggio 2022, decisione XXXIII/5: fornitura continua di informazioni sulle tecnologie a basso potenziale di riscaldamento globale ea basso consumo energetico, disponibile presso il sito ufficiale | Ozone Secretariat (unep.org)