
Da AREA riceviamo e pubblichiamo:
Alla luce dell’annunciata riunione del consiglio europeo COREPER I di mercoledì 5 aprile, per discutere la revisione del regolamento sui gas fluorurati, l’alleanza di settore formata da alcune delle principali associazioni di categoria è estremamente preoccupata dal fatto che la relazione adottata dal Parlamento Europeo e il testo di compromesso della Presidenza svedese, pubblicato in data 31 marzo, non siano sufficienti a costruire un regolamento efficace, pragmatico e attuabile.
Tali proposte metterebbero a rischio gli obiettivi di REPowerEU sulla diffusione delle pompe di calore e rallenterebbero la transizione energetica.
Il gruppo firmatario è composto da AREA, Eurovent, Asercom, EPEE, APPLIA, Hotrec, JBCE, copa*cogeca, ehpa, JRAIA, epfa, pu europe, EFCTC e Transfrigoroute International.
Pur sostenendo la revisione per un’ulteriore riduzione graduale degli HFC ad alto potenziale di riscaldamento globale e sostenendo le nuove tecnologie, che già utilizzano opzioni alternative fluorurate e non fluorurate (come già avviene per le applicazioni di refrigerazione stazionaria), chiediamo ai decisori di concentrarsi sui seguenti aspetti:
- Fare le cose per bene: includere quote sufficienti e divieti raggiungibili con tempistiche ragionevoli;
- essere precisi: utilizzare definizioni chiare per i prodotti vietati, che sono una misura prescrittiva tecnologica estrema che non può funzionare senza chiarezza;
- Essere pragmatici: adattare le leggi alle realtà del mercato, in termini di tempi di sviluppo dei prodotti, esigenze di servizio, problemi di sicurezza e forza lavoro qualificata.
- Renderlo coerente: evitare di creare un’obsolescenza programmata delle attrezzature esistenti che riguarda tutti i settori.
Di seguito, il documento completo: