Il progetto Real Alternatives alla Commissione Europea

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Marco Buoni interviene al Forum

Il progetto e-learning REAL Alternatives è stato recentemente oggetto di discussione in occasione del primo forum sulla Regolamentazione F-Gas, a Bruxelles il 10 settembre 2015. L’incontro è stato organizzato nella forma di un forum composto dai massimi esperti in materia e presieduto da Arno Kaschl, della Commissione Europea DG Clima.
Marco Buoni, Segretario generale dell’Associazione dei Tecnici italiani del Freddo, ha tenuto una relazione sul progetto (vista l’importanza del progetto, invitato come unico relatore in agenda non facente parte dei governi degli stati membri EU).
Durante l’intervento ha illustrato i risultati di un sondaggio, del 2014, riguardante i bisogni formativi europei in materia di refrigeranti alternativi e poi dettagliato come questi siano stati affrontati attraverso un programma multilingue che include: connessione e-learning, opuscoli scaricabili, e-libreria on-line .
Questa importante prima riunione del Forum consultivo ha affrontato tre temi, con altrettante relazioni, legate alla disponibilità di alternative:
• norme, codici e normative per l’uso di alternative;
• Formazione;
• Green Public Procurement per promuovere alternative.

In totale hanno partecipato funzionari di 15 Stati membri dell’Unione europea, nonché 49 persone provenienti da associazioni e organismi europei.
Un punto di forza di questo progetto è stata l’armonia a livello di competenza tecnica dei promotori provenienti da cinque diversi paesi dell’UE attraverso un team di progetto che comprende Institute of Refrigeration nel Regno Unito, ATF in Italia, IKKE in Germania, KHLim in Belgio e Prozon in Polonia. Inoltre, il progetto ha ricevuto il patronage sia da AREA e  che dall’IIF contribuendo a diffondere il programma più ampiamente in tutta Europa.
I rappresentanti degli Stati membri presso il forum consultivo hanno discusso l’opportunità di estendere la disponibilità dei materiali in tutti gli stati membri. Il materiale formativo è attualmente disponibile in olandese, inglese, francese, tedesco, italiano e polacco. I costi di sviluppo del progetto sono stati co-finanziati dal programma LifeLongLearning UE.

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