AREA, nuovo direttivo per il fulcro del Freddo europeo. Il presidente uscente, Marco Buoni, nominato agli Affari Internazionali.

Il nuovo Board di AREA: da destra, Marco Buoni, Former President con delega agli Affari Internazionali Thanos Biris, Claire Grossman, Stepan Sojanov, Espen Rønning, Seamus Kerr, Coen van de Sande (Nuovo Presidente) e Grzegorz Michalski.

AREA, “l’associazione delle Associazioni” che rappresenta 25 delle principali realtà europee del settore RACHP (refrigeration, air conditioning and heat pump), provenienti da 21 Nazioni, cambia, come da statuto, il direttivo dopo il mandato di 4 anni. Marco Buoni è il Presidente Uscente: nei quattro anni di mandato ha ridefinito il ruolo e il valore dell’associazione a livello internazionale. Al suo successore, l’olandese Coen van de Sande, dell’associazione NVKL, andrà il compito di raccoglierne l’eredità.

Marco Buoni, attualmente CEO del Centro Studi Galileo, più autorevole realtà per la formazione su Freddo ed energie rinnovabili, nonché Segretario di ATF, Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo, è rimasto in carica per due mandati consecutivi, dal 2018 al 2022, primo italiano alla guida dell’Associazione. Assumerà sin da subito il Titolo di Former President, con, prima volta nella storia di AREA, mandato agli Affari Internazionali, visti i rapporti intrapresi con varie istituzioni mondiali e il nuovo vigore dato ai rapporti con le Nazioni Unite, assieme alle quali AREA, grazie ad un accordo quadro siglato alla FAO a Roma nel 2019, coopera ormai ogni giorno per garantire un passaggio rapido e sicuro a una refrigerazione green e sostenibile.

Oltre a dare nuova linfa vitale ad AREA, Buoni ha anche guidato l’associazione per tutto il periodo pandemico, con l’obiettivo di assicurare che il fondamentale ruolo del settore venisse supportato il più possibile dall’Europa e dai singoli Stati, facendo sì che fosse sempre ben chiaro il cruciale apporto dei Tecnici nel garantire continuità ed efficienza a decine di servizi essenziali, dalla conservazione di alimenti al trasporto e allo stoccaggio dei vaccini.

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Tra la rivoluzione della Regolamentazione F-Gas e la rinnovata necessità di una transizione green dell’intero settore, Buoni è riuscito a spingere con forza affinché il ruolo dei Tecnici e della formazione fosse riconosciuto come la base da cui partire: è infatti impossibile dare vita a una rivoluzione tecnica se le persone e i Tecnici che dovranno fisicamente mettere mano agli impianti non saranno pronti a gestirli e non saranno debitamente preparati alle nuove sfide tecnologiche. Per fare un semplice esempio, molti dei nuovi gas a basso impatto ambientale usati in refrigerazione e condizionamento sono infiammabili: è assolutamente fondamentale, quindi, che siano maneggiati solo ed esclusivamente da personale certificato e qualificato.

Gli ultimi quattro anni hanno inoltre visto anche una nuova alba tra i rapporti Europa – Africa: ispirandosi al modello Europeo, Madi Sakandé, docente del Centro Studi Galileo originario del Burkina Faso, ha infatti dato vita al progetto U-3arc, un’associazione realizzata con le stesse modalità di AREA che in meno di un anno ha riunito sotto la sua egida tutte le associazioni africane che si occupano di refrigerazione, ventilazione, condizionamento e pompe di calore. L’esperienza maturata da Sakandé con AREA, nonché durante i tantissimi corsi e convegni internazionali di ATF e Centro Studi Galileo, che hanno supportato il progetto sin dagli albori, sono stati fondamentali per arrivare ai successi attuali, i primi di quella che si prospetta come una lunghissima serie.

I Presidenti Buoni e Sakandé hanno firmato a giugno 2021 un MoU, Memorandum of Understanding, al Politecnico di Milano, nel corso del XIX Convegno Europeo, organizzato insieme alle Nazioni Unite e all’istituto Internazionale del Freddo. Il MoU prevede, tra le altre cose, mutuo supporto, condivisione della conoscenza e reciproco scambio di informazioni tecniche: questo ha portato alla realizzazione di numerosi corsi in Africa secondo la metodologia “Train-The-Trainers”, destinati a tramandare di Tecnico in Tecnico le competenze apprese, ed è culminato nel recente incontro di Vienna con le Nazioni Unite.

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Non solo Africa, in ogni caso: AREA ha stipulato anche altri due MoU, negli ultimi anni, in particolare con TRA, Thailand Refrigeration Association, e ISHRAE, Indian Society of Heating, Refrigeration and Air Conditioning Engineers; e ha inoltre dato il via a Real Alternatives, un progetto estremamente ambizioso che prevede una serie di moduli formativi multilinguistici che saranno fondamentali per rendere possibile la transizioni ai nuovi refrigeranti a basso GWP (il valore che indica il “Global Warming Potential” di una sostanza). Real Alternatives ha lo scopo di aiutare i Tecnici e le imprese a velocizzare l’implementazione di soluzioni green all’interno dei loro impianti, cosa impossibile senza un personale debitamente preparato.

Proprio per queste ragioni, Marco Buoni rimarrà all’interno del direttivo di AREA come Former President con delega agli Affari Internazionali, con l’obiettivo di portare avanti ed estendere i progetti in essere e avviare nuove collaborazioni non solo in Europa, ma anche al di fuori dei confini del vecchio continente.

Il nuovo Board, eletto ad Atene nel corso dell’ultimo meeting, si compone quindi di:              

Presidente – Coen van de Sande, NVKL, Paesi Bassi        
Former President con mandato agli “Affari Internazionali” – Marco Buoni, ATF, Italia     
Vicepresidente – Grzegorz Michalski, KFC, Polonia          
Segretario Generale – Claire Grossmann              
Tesoriere – Seamus Kerr, IRI, Irlanda      
Thanos Biris, Hellas Union, Grecia           
Stepan Stojanov, CHKT, Repubblica Ceca            
Espen Rønning, VKE, Norvegia

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