
Con 844 espositori da 43 paesi e oltre 30.000 visitatori, il ritorno di Chillventa in presenza dopo quattro anni di stop è stato un successo assolutamente straordinario. Nonostante una leggera flessione dei numeri rispetto al 2018, prevedibile conseguenza degli strascichi dei problemi legati alla pandemia, la soddisfazione degli addetti ai lavori è stata concreta e tangibile.
Anche senza andare a toccare i report e i sondaggi sulla soddisfazione delle aziende, ai presenti è bastato fare due parole a fine fiera con espositori e avventori per rendersi conto senza dubbio alcuno dell’enorme grado di soddisfazione che ha riempito l’ambiente, a ripagare i grandissimi sforzi fatti per tornare (finalmente) a incontrarsi dal vivo.
Ancora una volta, Centro Studi Galileo e ATF (Associazione Italiana dei Tecnici del Freddo) hanno partecipato da protagonisti all’evento, rendendosi protagoniste di due dei forum di maggior successo della fiera, che si sono svolti entrambi nella Hall 9, dedicata alle realtà associative.
Mercoledì 11 ottobre si è cominciato con “New technology in light of the latest F-Gas revision proposal”, evento interamente proposto e organizzato dal binomio CSG-ATF, che ha visto una folla gremita seguire con interesse gli interventi del seminario, che ha avuto come relatori Marco Buoni (CEO di Centro Studi Galileo e Segretario di ATF), Folker Franz (EPEE, partenariato europeo per l’energia), Heinz Jürgensen (Bitzer) e Rodolfo Cavicchioli (LU-VE Group). Gli speaker hanno aggiornato il pubblico su quello che aspetterà i Tecnici nei prossimi anni, toccando temi fondamentali come il passaggio ai nuovi refrigeranti, il ruolo degli F-Gas nella decarbonizzazione del settore, il modo in cui i produttori possono supportare la nuova regolamentazione F-Gas e le eventuali problematiche relative all’uso della CO2 quando i dati nominali differiscono da quelli pratici.
Il 12 ottobre è stato invece il momento per la conferenza promossa da AREA, coordinata ancora una volta da Centro Studi Galileo e ATF. Anche questo evento ha registrato il tutto esaurito, con numerose persone in piedi a seguire l’evento dall’esterno del forum. Nel corso del seminario, “The future of RAC training and certification in the EU”, il pubblico ha avuto modo di seguire gli interventi di alcuni dei massimi esperti del settore: Coen van de Sande (Presidente di AREA), Ayman Eltalouny (UNEP), Marco Buoni (Past President e a capo degli International Affairs di AREA), Marco Oldrati (Assofrigoristi), Harald Erös (ÖGKT) e Madi Sakandé (U-3ARC). Anche in questa occasione, gli argomenti trattati hanno tenuto il pubblico incollato alla sedia sino alla fine della sessione di Q&A: oltre alle proposte di AREA sulla futura revisione della regolamentazione F-Gas, si è discusso del modo in cui potenziare le logiche di formazione e certificazione dei Tecnici potrebbe aiutare a raggiungere gli obiettivi dell’emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal, formazione e certificazione per i refrigeranti alternativi, e infine dello strettissimo rapporto che lega le associazione europee e quelle africane. L’evento è stato inoltre perfetto per distribuire le prime copie del numero internazionale 2022/2023 di Industria&Formazione, apprezzatissimo da tutti coloro che sono riusciti a mettere mano su una delle copie portate in anteprima a Chillventa. Inoltre, all’evento ha partecipato a sorpresa anche Cornelius Rhein, Policy Officer della Commissione Europea.
L’impatto di Centro Studi Galileo e ATF su Chillventa è proseguito anche il giorno successivo: Silvia Romanò, Chief International Affairs di entrambe le realtà, ha infatti preso parte come relatrice a “Networking for better engagement” panel di INWIC (International Woman in Cooling Network), in collaborazione con il World Refrigeration Day, le Nazioni Unite – UNEP, AREA e le principali realtà internazionali del Freddo, che ha inquadrato ed evidenziato l’attuale situazione dell’occupazione femminile all’interno del settore.
Lo stand CSG è stato preso d’assalto per tre giorni senza interruzioni, ed è stato uno dei punti caldi del padiglione 9, ospitando incontri e appuntamenti con alcuni dei principali attori del settore e facendo da punto di appoggio in fiera per U-3ARC, l’associazione pan-africana del Freddo gemella di AREA, che raccoglie 54 associazioni da tutto il continente. Il Presidente, Madi Sakandé, collabora come docente per il CSG da oltre un decennio, e sono stati migliaia i Tecnici che hanno avuto l’occasione di formarsi presso la sede di Bologna, che Sakandè dirige da tantissimi anni.
Questo articolo è offerto da Centro Studi Galileo, il più autorevole Centro Formativo in Europa, considerato uno dei primi nel mondo, per l’attività di formazione (Corsi) e informazione (Convegno Europeo) nei settori della refrigerazione e del condizionamento.
Fondato nel 1975 ha formato circa 60mila Tecnici e da sempre collabora con realtà internazionali, sviluppando partnership di altissimo livello con le Nazioni Unite, l’Istituto Internazionale del Freddo e la Commissione Europea. Le Nazioni Unite hanno scelto Centro Studi Galileo per la formazione dei Tecnici nei paesi in via di sviluppo.
È Editore di Industria&Formazione, la prima rivista italiana del settore.
Dal Centro Studi Galileo, recependo le direttive europee e nazionali, nascono il Patentino Europeo Frigoristi e il Patentino Italiano Frigoristi, Certificazioni che hanno permesso ai Tecnici italiani del Freddo di battere la concorrenza a basso costo e dare piena dignità ad una Professione che meritava da tempo di essere riconosciuta offrendo una Patente ai Tecnici che operano con capacità tecniche, senza rischi e a impatto zero. Per info scrivere a corsi@centrogalileo.it