Da Danfoss Climate Solution pubblichiamo:
I refrigeranti alternativi a basso GWP offrono una soluzione al problema delle emissioni dirette nocive che contribuiscono al cambiamento climatico, ma portano con sé difficoltà tecniche che richiedono un livello più elevato di competenza tra i tecnici per garantire una gestione e un funzionamento sicuri.
In questa intervista, Marco Buoni, ex Presidente oggi con mandato internazionale di AREA (Associazione europea dei Tecnici di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore), parla del lavoro che AREA sta facendo per migliorare le competenze dei tecnici e prepararli alla transizione del refrigerante. Già 500.000 tecnici sono stati certificati nell’ambito dello schema di certificazione.
I programmi esistenti stanno servendo al loro scopo e migliorando le competenze dei tecnici della refrigerazione. Tuttavia, rimane una sfida. C’è ancora molto lavoro da fare per formare i tecnici a gestire refrigeranti a bassa infiammabilità e refrigeranti altamente infiammabili, come il propano. AREA ha l’obiettivo di raggiungere lo stesso livello di competenza nei suoi 21 paesi membri in Europa, come già avviene per gli F-Gas. Per questa ragione, AREA sta lavorando con diverse organizzazioni, tra cui le Nazioni Unite, e sta anche coordinando programmi di formazione nei paesi in via di sviluppo.
L’obiettivo è stabilire un modo coerente di portare avanti formazione e la certificazione del refrigerante in tutto il mondo. L’industria è globale, quindi dobbiamo avere un livello di competenza globale, in cui tutti sappiano come gestire i refrigeranti alternativi a un livello ancora una volta globale.
Questa è la sesta di una serie di interviste che Andrea Voigt, Head of Global Public Affairs di Danfoss Climate Solutions, ha condotto con leader globali ed esperti del settore durante Chillventa 2022. Sui social network di Danfoss saranno pubblicate anche le prossime.