Il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico condivide e rilancia la linea dell’Associazione dei Tecnici del Freddo per un uso consapevole dei gas refrigeranti

atf area colL’Associazione dei Tecnici italiani del Freddo – ATF è impegnata da molti anni in prima linea nella sensibilizzazione ad un uso consapevole dei gas refrigeranti. Ha svolto la sua attività a livello europeo mediante la rappresentanza nell’AREA dove, con il proprio Segretario Generale detiene la VicePresidenza e la governance nella commissione sui nuovi refrigeranti alternativi insediata presso la Comunità Europea.

Grande soddisfazione, quindi, per l’intervento del Sottosegratario al Ministero dello Sviluppo Economico Simona Vicari che dimostra una significativa conoscenza delle motivazioni che hanno portato a promulgare in tutta Europa la legislazione che prevede che tutti i tecnici del freddo siano formati ad hoc, per maneggiare i gas refrigeranti.

Motivazioni di sicurezza personale dei tecnici, di incolumità per gli utilizzatori finali degli apparecchi e in particolare la necessità di proteggere l’ambiente dai potenti gas serra che alimentano condizionatori e impianti di refrigerazione.
Questi gas non devono assolutamente essere dispersi in atmosfera e questo è stato il fulcro centrale della formazione erogata in tutta Europa e, oggi, in tutto il mondo dall’ Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo.

“Di questi giorni, è la notizia, che erroneamente viene venduto gas refrigerante senza la richiesta del Patentino Frigoristi nei centri commerciali. Abbiamo denunciato il fenomeno bloccando  la vendita e interverremo ancora in queste ore nei confronti di chi non si è ancora adeguato. I nostri tecnici hanno fatto sforzi per acquisire le qualifiche di legge. Ora sono formati, appartengono ad una categoria definita e devono essere protetti dalla concorrenza sleale di chi non è patentato. Quindi – conclude Marco Buoni, segretario generale ATF – ottimo l’intervento del Sottosegretario Vicari, chiediamo con forza a nome di tutti i tecnici che le giuste idee esplicitate diventino azione, sanzionando gli irregolari e garantendo un lavoro sereno a chi agisce a norma di legge”

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