
Iniziano i lavori per il nuovo numero speciale internazionale (ISI) di Industria&Formazione: il 30 novembre, a Parigi, si sono incontrati gli editori storici, ossia il Centro Studi Galileo, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – UNEP OzonAction, e lo IIR, l’Istituto Internazionale di Refrigerazione.
Il Direttore Generale CSG, Marco Buoni, oltre che come Presidente dell’AREA, ha discusso i prossimi passi del curriculum di formazione internazionale preparato in collaborazione con l’UNEP, che servirà come base per i prossimi corsi di gestione dei refrigeranti in tutto il mondo.
L’incontro è proseguito nei locali dell’IIF-IIR a Parigi, dove è stato perfezionata l’outline del numero del 2022 e dove, come da tradizione, il Presidente Buoni ha intervistato il Direttore Generale Coulomb su una serie di temi di attualità che suscitano sempre grande interesse tra il pubblico, come l’ultimo Vertice (COP26) sui cambiamenti climatici, l’eliminazione dei gas refrigeranti ad alto GWP e l’attuale situazione climatica.
La forte collaborazione che unisce CSG e IIF-IIR dura da oltre 30 anni: in particolare, sin dal loro primo incontro nel 2004 a Glasgow, conta sul lavoro incessante dei due Direttori, Buoni e Coulomb.
Il numero speciale internazionale raggiungerà con la prossima uscita la sua 9°edizione: nato nel 2006, la pubblicazione è stata un grande successo nel corso degli anni, raccogliendo grande consenso tra i rappresentanti di 197 paesi delle Nazioni Unite (capi di Stato, ministri, funzionari nazionali dell’ozono, ecc.), che ricevono la loro copia alle riunioni ufficiali dell’UNEP, come le riunioni del protocollo di Montreal e le conferenze sui cambiamenti climatici (MOP e COP).
La pubblicazione si avvale sempre delle prefazioni di personalità di rilievo, come il Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore Esecutivo del Programma ONU per l’Ambiente, il Ministro italiano per la Transizione Ecologica e il Direttore Generale dell’Istituto Internazionale di Refrigerazione. È inoltre pubblicato sotto l’Egida del Ministero per la Transizione Ecologica.
La rivista sarà pubblicata in formato hard cover e soft cover, e conterrà circa 20 articoli, 2 per ogni sottosezione, che copriranno tutta una serie di argomenti di attualità assolutamente cruciali (ad esempio l’emendamento di Kigali, le ultime soluzioni tecnologiche disponibili, refrigeranti alternativi, tecnologie “not in kind”, energie rinnovabili, efficienza energetica, catena del freddo e così via).
Essendo pubblicata in un momento così delicato, la rivista regolerà il suo programma per soddisfare le più recenti esigenze di un approccio multimediale, inclusa una versione digitale che presenterà video, contenuti pop-up (ad esempio grafici e immagini), codici QR e molto altro ancora.
Gli autori invitati vantano sempre significative competenze tecniche nel campo della refrigerazione, della climatizzazione, delle pompe di calore e delle rinnovabili; e abitualmente fanno parte di associazioni, enti governativi, università, centri di ricerca, e istituti di vario genere: i principali redattori prestano attenzione affinché sia garantito un giusto equilibrio (genere, provenienza geografica) dei contributi.
L’ultimo numero speciale internazionale, pubblicato nel 2019 e presentato al MOP31 (31° riunione delle parti del protocollo di Montreal, che si è svolto a Roma, Italia, nel novembre 2019), nonché nel corso della COP25 (Conferenza delle parti e dei cambiamenti climatici tenutasi a Madrid, Spagna, nel dicembre 2019) è disponibile per la consultazione e il download CLICCANDO QUI.
Questo articolo è offerto da Centro Studi Galileo, il più autorevole Centro Formativo in Europa, considerato uno dei primi nel mondo, per l’attività di formazione (Corsi) e informazione (Convegno Europeo) nei settori della refrigerazione e del condizionamento.
Fondato nel 1975 ha formato circa 60mila Tecnici e da sempre collabora con realtà internazionali, sviluppando partnership di altissimo livello con le Nazioni Unite, l’Istituto Internazionale del Freddo e la Commissione Europea. Le Nazioni Unite hanno scelto Centro Studi Galileo per la formazione dei Tecnici nei paesi in via di sviluppo.
È Editore di Industria&Formazione, la prima rivista italiana del settore.
Dal Centro Studi Galileo, recependo le direttive europee e nazionali, nascono il Patentino Europeo Frigoristi e il Patentino Italiano Frigoristi, Certificazioni che hanno permesso ai Tecnici italiani del Freddo di battere la concorrenza a basso costo e dare piena dignità ad una Professione che meritava da tempo di essere riconosciuta offrendo una Patente ai Tecnici che operano con capacità tecniche, senza rischi e a impatto zero. Per info scrivere a corsi@centrogalileo.it