AREA: Italia e ATF modelli virtuosi, chiesto all’Europa di prorogare le scadenze F-Gas

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Con il prosieguo dello stato di emergenza dovuto alla pandemia di COVID-19, AREA ha deciso di seguire la linea programmatica di ATF – Associazione dei Tecnici del Freddo, e di spingere affinché l’Europa venga incontro alle esigenze dei Tecnici del Freddo.

Come più volte ribadito dall’inizio della situazione di emergenza che la pandemia di Covid-19 (Coronavirus) ha causato in Europa, i Tecnici del Freddo stanno svolgendo un ruolo di fondamentale importanza nel mantenere attivi, efficienti e operativi migliaia di sistemi chiave, dall’industria alimentare alla sanità.

Una delle problematiche principali che i Tecnici si troveranno ad affrontare nel prossimo periodo riguarda senza ombra di dubbio l’avvicinarsi delle scadenze relative alla Regolamentazione F-Gas, in particolar modo facendo riferimento agli articoli 3.3. e 4.3, paragrafi a, b e c: le misure prese per contrastare la diffusione del virus potrebbero rendere di fatto impossibile ai Tecnici ottemperare agli obblighi di legge e interferire con la validità dei certificati. Alcune aziende, negli stati in cui è prevista una data di scadenza per le certificazioni, potrebbero non avere abbastanza personale certificato per adempiere alle imposizioni dell’articolo 6.1 della F-Gas Regulation (EU) 2015/2067, perdendo quindi le certificazioni al netto dell’impossibilità di frequentare i corsi di aggiornamento.

AREA, seguendo l’esempio di ATF – Associazione dei Tecnici del Freddo e del Ministero dell’Ambiente Italiano, alla luce di questa situazione chiede dunque alla Commissione Europea di mostrarsi flessibile e di venire incontro a una categoria professionale ad oggi assolutamente indispensabile, garantendo uno spostamento in avanti dei termini e prorogando le scadenze, così da non danneggiare ingiustamente i Tecnici e senza intaccare la F-Gas Regulation, che AREA continua in ogni caso a supportare.

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